Abbiamo incontrato Martin Calvelo, giocatore argentino, ex allenatore della nazionale italiana di Padel e sopratutto pioniere del Padel in Italia. Ecco quando tutto iniziò attraverso il suo racconto…

“Nella seconda metà degli anni 80’ lo sviluppo del Padel in Argentina aveva del clamoroso, secondo sport nazionale e numerosi sponsor di livello a finanziare il settore, in primis Coca Cola. Buona parte di noi giocatori argentini di tennis decisero di convertirsi al Padel perché si guadagnava bene e cosi decisi di compiere il grande passo, viaggiare per l’Europa per giocare ed esibirmi nel Padel che aveva iniziato a prendere piede, soprattutto in Spagna. Era il mese di Marzo del 1991 e in uno dei miei viaggi in aereo conobbi l’italo-argentino Edoardo Caoduro che mi parlo della sua idea, ossia costruire i primi campi da Padel in Italia”.

I primi campi da Padel in Italia

“Edoardo aveva intenzione di costruire due campi da Padel presso il suo circolo di tennis a Costabissara, un piccolo comune italiano situato nella parte centrale della provincia di Vicenza.  Mi fece anche la proposta di venire presso il suo circolo per far conoscere e sviluppare questo sport, gli dissi che ci avrei pensato, anche perché in quel periodo ero molto itinerante. La proposta era da una parte allettante, promuovere e far sviluppare questo sport in Italia, d’altra mi preoccupava il fatto che per nel ‘bel paese’ questo era un gioco praticamente sconosciuto ed era una scommessa puntarci.  Alla fine accettai la sua proposta e mi trasferì a Costabissara dove nel mese di Maggio del 1991 furono costruiti i primi due campi in Italia costruiti in muratura, con erba sintetica e perfettamente regolamentari. Se non erro la seconda struttura con campi da Padel fu fatta in Friuli Venezia Giulia (per esattezza ad Udine, palestra Modulor come confermato da Mauro Zanzi altro storico del Padel in Italia), ma non era regolamentare, costruito in un cortile con le pareti di legno, il che era molto penalizzante per il gioco per via del rimbalzo troppo corto”.

La nascita della Federazione Italiana Gioco Padel

“Sempre in quella primavera del 91 conobbi Daniel Patti, ingegnere argentino residente a Bologna, che
aveva costituito da qualche mese, per l’esattezza il 18 febbraio del 1991, insieme ad altri amatori la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) di cui era il Presidente. A promuovere la nascita della Federazione furono alcune Associazioni Sportive di Bologna e dintorni, e fin dall’inizio la scelta fu quella di strutturare la F.I.G.P. in accordo con quelli che erano i regolamenti del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).  Rimasi stupito del fatto che era stata costituita una Federazione di questo sport prima della nascita dei primi campi da Padel ma la fame per questo sport era tanta per noi appassionati!!! Infatti, subito dopo la nostra inaugurazione, incominciarono nei mesi successivi ad arrivare appassionati italo-argentini ed emiliani (soprattutto bolognesi) pronti a sfidarsi sui nostri campi”.

La presentazione ufficiale del Padel in Italia

“La presentazione ufficiale del Padel avvenne quando, nel maggio del 1991, venne realizzato un campo di esibizione durante la manifestazione dello Sport Show, presso la Fiera di Bologna. Su questo campo si svolsero incontri fra le rappresentative di Spagna, Argentina ed Italia. Iniziò a questo punto per me una nuova grande avventura, partendo da una piccola realtà provinciale del Nord italia, raggiungere l’obiettivo di far conoscere questo meraviglioso sport in tutta Italia”.

(in collaborazione con Mr Padel Paddle)https://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/padel/storia-del-padel/2021/01/05-77883058/la_nascita_del_padel_in_italia